La Legionellosi viene normalmente acquisita per via respiratoria mediante inalazione, aspirazione o microaspirazione di aerosol contenente Legionella, oppure di particelle derivate per essiccamento.
Le goccioline si possono formare sia spruzzando l’acqua che facendo gorgogliare aria in essa, o per impatto su superfici solide.
La pericolosità di queste particelle di acqua è inversamente proporzionale alla loro dimensione. Gocce di diametro inferiore a 5µ arrivano più facilmente alle basse vie respiratorie.

Le Legionelle sono diffuse in natura e naturalmente presenti all’interno di bacini idrici naturali come stagni, sorgenti, fiumi, laghi, terme, fango e sottosuolo di terreni particolarmente umidi e da qui il batterio in grado di risalire le condotte di approvvigionamento idrico e di infiltrarsi negli impianti raggiungendo serbatoi, bacini idrici artificiali, fontane, piscine, reti idriche, tubazioni, impianti di condizionamento e impianti di riscaldamento.
Le colonie trovano terreno fertile negli impianti idraulici artificiali dove, a causa della formazione di BIOFILM (Film Biologico) e in condizioni di temperature favorevoli (fra 20°C e 55°C), il batterio si riproduce moltiplicandosi fino a quantità pericolose per la salute umana.

• Impianti aeraulici
ventilconvettori, grandi impianti di trattamento aria (U.T.A.) che prevedono l’umidificazione attraverso nebulizzazione di acqua, sono veicoli del batterio.

• Impianti Idraulici
Qualsiasi impianto idraulico sanitario, turistico-ricettivo, industriale, comunitario, può essere soggetto al rischio Legionellosi. Ovunque esista acqua in ambiente è presente la Legionella.

Il quadro normativo è definito e completo, sia sul profilo professionale (Decreto 81/2008), che comunitario (Linee Guida Nazionali e Regionali). Normative ISO-UNI, indicazioni INAIL e procedure di allerta sanitaria attuate dal MINISTERO DELLA SALUTE, chiudono un quadro operativo ed efficiente a tutela della salute umana.

Il Protocollo di Controllo del Rischio Legionellosi si divide in 3 fasi sequenziali e correlate tra loro:
• Valutazione del rischio: indagine che individua le specificità della struttura e degli impianti in essa esercitati, per le quali si possono realizzare condizioni che collegano la presenza effettiva o potenziale di Legionella negli impianti alla possibilità di contrarre l’infezione.
• Gestione del rischio: tutti gli interventi e le procedure volte a rimuovere definitivamente o a contenere costantemente le criticità individuate nella fase precedente.
La riduzione del rischio Legionella mediante soluzioni integrate in programmi di biosicurezza prevede
• Trattamenti anti Legionella nelle reti idriche
• Disinfezione ambientale e delle superfici
• Trattamento shock chimico
• Applicazione dei protocolli per il mantenimento continuo
• Formazione tecnica ai preposti
• Autocontrollo dei protocolli
• Verifica periodica
• Comunicazione del rischio: tutte le azioni finalizzate a informare, formare, sensibilizzare i soggetti interessati dal rischio potenziale.

È un processo simile alla sterilizzazione dell’acqua per ebollizione, in grado di purificare l’aria da: allergeni di acari e animali domestici, muffe, batteri, virus, pollini, ozono e contaminanti chimici. La loro struttura viene alterata in maniera irreversibile perdendo le loro potenzialità patogene e allergizzanti.

Microsan Air Free Solution System permette di sanificare l’ambiente e le superfici erogando nebbia secca di perossido d’idrogeno (H2o2) e/o peracetico sino a 3000 m₃/h, permettendo il riutilizzo degli ambienti trattati dopo solo 20 minuti.

The Breath è un tessuto innovativo brevettato, progettato per trattenere e disgregare le particelle nocive presenti nell’aria; una tecnologia alleata della lotta all’inquinamento domestico.
COME FUNZIONA? L’aria passa attraverso le maglie del tessuto dove il cuore della tecnologia, un anima attivata da nano molecole, cattura e disgrega gli inquinanti. L’aria così continua il proprio naturale movimento tornando in circolo più pulita e respirabile.
Il processo di purificazione di the Breath è totalmente passivo perché sfrutta il naturale movimento dell’aria, senza fonti energetiche aggiuntive, inoltre riesce a svolgere anche una funzione di mitigazione (lavorando in modo sistematico sulla carica batterica intrappolando le polveri e le muffe che vengono a contatto con il tessuto, oltre ad una funzione anti odore il prodotto, è in grado di garantire ottime performance di lunga durata in grado di contribuire a ridurre l’inquinamento di circa il 20%. Indicato per qualsiasi ambiente sia home che lavorativo, alberghi etc.

La tecnologia esclusiva di Airfree funziona eliminando microrganismi e allergeni, distruggendoli in una frazione di secondo.
A seconda del modello, vengono purificati tra 14.000 e 20.000 litri di aria ogni ora, trattando tutta l’aria nella stanza in un brevissimo spazio di tempo.
Il processo funziona più o meno allo stesso modo della sterilizzazione dell’acqua per ebollizione; quando l’acqua viene fatta bollire, i microrganismi in esso contenuti vengono eliminati.
In modo simile, Airfree richiama continuamente in aria dalla stanza, riscaldandola a più di 200° C e immediatamente la sterilizza.
L’aria purificata viene quindi raffreddata all’interno del dispositivo prima di essere reimmessa nella stanza. L’intero processo è completamente silenzioso e non richiede manutenzione, nemmeno la sostituzione occasionale di parti. Tutto quello che dovete fare è accendere il dispositivo. Indicato per uso home, tecnologia a basso costo, nessuna manutenzione.